[thumb:840:r]Vado Ligure. Via libera dalla conferenza dei servizi alla piattaforma container di Vado Ligure. Intesa raggiunta, quindi, sull’accordo di programma tra Regione, Port Authority, Provincia e Comune di Vado. Un documento che ora dovrà essere approvato dalle varie amministrazioni ed enti deliberanti. La più attesa è senz’altro la deliberazione del consiglio comunale di Vado il prossimo 26-27 novembre, mentre per il 20 gennaio è prevista la consultazione popolare tra i cittadini vadesi, ultimo scoglio prima dell’approvazione definitiva dell’iter di realizzazione della nuova infrastruttura portuale.
Sui contenuti dell’accordo, la piattaforma avrà una superficie di 210 mila metri quadrati. Il terminal verrà inoltre ridotto nella parte di radicamento a terra verso Portovado e ruotato in direzione levante, oltre ai previsti canali sottomarini per lo scorrimento dell’acqua sotto la piattaforma. Sul fronte della viabilità verrà realizzato un sovrappasso sull’Aurelia per collegare il terminal con la superstrada verso il nuovo casello autostradale di Vado: la Port Authority ha già stanziato 16 milioni di euro ed esiste l’impegno formale degli enti a realizzare il casello.
Nell’ambito dell’accordo il nuovo waterfront costiero di Vado: porticciolo turistico, parco urbano, cantieristica ed il trasferimento degli abitanti del condominio Gheia in case di nuova edificazione. L’intesa prevede anche la messa in sicurezza del torrente Segno con l’eliminazione delle condotte petrolifere che verranno sistemate in uno scavo autonomo, a condizione del trasferimento del parco carbone nella darsena Alti Fondali di Savona.
