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Articolo n° 17883 del 20 Novembre 2007 delle ore 18:04

Abusi sessuali su una ragazzina: arrestato l’amico di famiglia

[thumb:2349:r]Savona. Un savonese di 32 anni, A.A., è finito agli arresti con la pesante accusa di violenza sessuale nei confronti di una minorenne di 14 anni. L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare notificata dal gip del Tribunale di Savona, Barbara Romani. La misura cautelare è arrivata al termine di una complessa e delicata attività d’indagine condotta dalla squadra mobile della Questura di Savona, coordianata dal dirigente Saverio Aricò, in stretto raccordo con il sostituto procuratore Alberto Landolfi, che segue l’inchiesta.
In base alla ricostruzione degli inquirenti, fondata su elementi probatori supportati da riscontri oggettivi, l’uomo avrebbe ripetutamente compiuto atti sessuali con la ragazzina. Secondo quanto è trapelato, gli abusi sarebbero durati per quasi due anni, da quando la “vittima” aveva 10 anni. A diventare l’oggetto delle attenzioni morbose di A.A., disoccupato, residente nel quartiere della Villetta, sarebbe stata la figlia di una coppia di amici del molestatore stesso. La ragazzina avrebbe passato molti momenti da sola con l'”amico di famiglia”, degenerati, almeno fino ad un anno e mezzo fa, in violenza sessuale. Inconsapevoli i genitori della bambina, certi di lasciarla in compagnia di una persona di cui si fidavano ciecamente, non nelle mani dell'”orco”.
La storia è venuta alla luce quasi per caso. Gli agenti della polizia stavano indagando su una persona, poi risultata estranea ai fatti, che secondo alcune segnalazioni aveva una “confidenza” sospetta con la minorenne. Nel corso degli accertamenti è emerso che veri e propri abusi venivano compiuti da un’altra persona, uno stretto amico dei genitori, per l’appunto l’incensurato e insospettabile trentaduenne.
Sulla vicenda gli investigatori mantengono una cortina di silenzio, imposta dalla delicatezza delle circostanze, in attesa dell’interrogatorio davanti al gip previsto nei prossimi giorni. A.A. intanto è stato trasferito in carcere in isolamento.
Ha destinato sconcerto il caso della Villetta, zona residenziale della città che rivela anche lati oscuri. La Liguria è al secondo posto, dopo la Valle D’Aosta, per il tasso medio annuo di violenze sessuali su minori: tra il 2003 e il 2005 i casi di abuso sono stati 103, il 16,7 per 100 mila minori residenti. Cifre preoccupanti che hanno registrato una crescita negli ultimi anni e che sono probabilmente legate al consumo di droghe e all’aumento dei casi di alcolismo.
A livello regionale è in corso la progettazione di un osservatorio sul maltrattamento e l’abuso all’infanzia, al quale parteciperanno Comuni e Asl liguri. Mentre già ora la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti di donne e minori è al centro di un protocollo di intesa, siglato nei giorni scorsi, che unisce, con il coordinamento della Provincia di Savona, enti e associazioni coordinate in un’attività di rete sul territorio savonese. Sono previste almeno 58 diverse iniziative.
Il protocollo prevede, ad esempio, da parte dell’Asl locale corsi specifici per il proprio personale e linee guida e protocolli operativi per il pronto soccorso, il coordinamento operato dalla Prefettura delle forze dell’ordine definendo buone prassi per garantire la tempestività degli interventi, l’approfondimento dei temi presso le scuole con incontri specifici con magistrati e responsabili dei servizi socio-sanitari.


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