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Articolo n° 17957 del 22 Novembre 2007 delle ore 17:32

Albenga, rapina a mano armata in una tabaccheria: caccia al bandito

[thumb:4630:r:t=La tabaccheria rapinata]Albenga. Rapina a mano armata nel primo pomeriggio, intorno alle 15,30, ad una tabaccheria di Porta Molino ad Albenga. Un uomo, probabilmente dell’Est europeo, sui 25-30 anni, a volto scoperto, è entrato all’interno dell’esercizio e sotto la minaccia di una pistola si è fatto consegnare dalla ragazza dietro il bancone il denaro contenuto nel registratore di cassa, circa 200 euro. Il bandito si è poi dileguato per le vie del centro storico albenganese, facendo perdere le sue tracce.
Il malvivente ha agito poco dopo l’apertura pomeridiana della rivendita, di proprietà della famiglia Benedetto, quando per il turno di lavoro c’era la figlia del titolare. La ragazza ha vissuto attimi di terrore: il rapinatore le ha puntato la pistola contro, poi nel momento della fuga l’ha spintonata con violenza, troncando sul nascere un abbozzo di inseguimento tentato dalla giovane.
L’uomo ha fatto irruzione nella tabaccheria coprendosi il volto con un berretto a visiera ed il cappuccio di un giaccone grigio, quindi ha intimato alla tabaccaia poco più che ventenne la consegna dell’incasso. La ragazza ha detto che non c’erano soldi, ma il rapinatore ha scavalcato il bancone ed ha verificato di persona il contenuto del registratore di cassa. A quel punto la giovane, con l’arma puntata addosso, non ha potuto fare altro che consegnare il denaro. Bottino alla mano l’assalitore si è allontanato, inseguito per qualche metro dalla ragazza, che ha cercato di fermarlo nei pressi della rotonda di Porta Molino ma ne ha guadagnato solo uno spintone. L’uomo si è dileguato correndo sotto la pioggia.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Albenga, coordinati dal capitano Sandro Colongo, che dopo un primo sopralluogo nella tabaccheria hanno fatto scattare le procedure di rito. A nulla sono valsi, però, i posti di blocco istituiti attorno al quadrilatero romano e nei principali snodi viari cittadini. Le ricerche del rapinatore, pur estese a tutto il comprensorio ingauno, si sono rivelate infruttuose. Il bandito ha avuto buon gioco ad allontanarsi di gran carriera dalla rivendita, che si trova tra viale Pontelungo e via Da Vinci, approfittando della scarsa visibilità causata dal maltempo.
Dopo il colpo messo a segno in un’altra tabaccheria albenganese, sul lungomare Colombo, e al sexy shop di Via Nazario Sauro, questa è la terza rapina a mano armata negli ultimi venti giorni ad Albenga. Chi ha agito a Pontelungo, però, sarebbe con molta probabilità uno slavo e risulterebbe estraneo agli altri due episodi, che avevano invece visto come protagonisti malviventi italiani.


» Felix Lammardo

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