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Articolo n° 18078 del 26 Novembre 2007 delle ore 18:06

STL, si profila spaccatura tra istituzioni e privati

[image:3635:r:s=1:t=Il presidente dell’ente camerale Grasso
e il presidente della Provincia Bertolotto ]
Savona. Si prospetta un’altra seduta calda domani pomeriggio nella sede della Provincia di Savona, in quella che dovrebbe essere la prima assemblea generale della neonata STL “Italian Riviera”. Da una parte i soci istituzionali (Provincia, Camera di Commercio e altri enti), che si dovranno occupare delle politiche turistiche della nostra Provincia e dall’altra i membri privati come i consorzi turistici e le aziende private che hanno sottoscritto l’accordo del 5 luglio. Ma gli albergatori sono già sul piede di guerra, in quanto i due rappresentanti già indicati ed epressione dei soggetti privati aderenti all’STL, non saranno nominati nell’Esecutivo del nuovo sistema turistico locale: “Cominciamo già con il piede sbagliato. Noi non vogliamo le sedie, ma dato che siamo noi gli imprenditori e che l’ STL nasce anche con il nostro apporto economico e lavorativo vogliamo poter far valere la nostra voce – afferma ad IVG.it Riccardo Coscia, noto albergatore varazzino e presidente del consorzio turistico Palmhotels – Avevamo raggiunto un’accordo interno con gli altri associati sulle persone di Marco Marchese, titolare dell’hotel Medusa di Finale Ligure e Renato Zunino, presidente del Consorzio Promotur e Consorzio Due Riviere, mentre ora veniamo a conoscenza che i nostri candidati non potranno essere eletti, tuttavia onoi abbiamo le deleghe e domani avremo 34 voti dalla nostra, più che sufficienti per far eleggere i nostri candidati”.
Di tutt’altro avviso l’assessore provinciale al turismo Carlo Scrivano che, contattato telefonicamente da IVG.it, ha così controreplicato: “Nessun disaccordo tra istituzioni e privati, la scelta ricadrà su Luciano Gallizzia, Presidente della Cooperativa Olivicola Arnasco e Gianni Carbone, Segretario provinciale CNA, che sono gli unici due nomi rimasti dopo che Marchese e Zunino hanno ritirato la loro candidatura. Nel futuro della STL non conterà solo l’Esecutivo, ma soprattutto la gestione dei progetti turistici, ed è in questa direzione che vorremmo avvalerci dell’esperienza dei soggetti privati del settore”.


» Redazione

1 commento a “STL, si profila spaccatura tra istituzioni e privati”
michin ha detto..
il 26 Novembre 2007 alle 19:33

Per una corretta informazione, sarebbe bene che i lettori di IVG sapessero anche che:
– tra i sostenitori delle due candidature rimaste al vaglio dell’assemblea, ci sono anche Federalberghi e l’associazione Bagni Marini della Provincia, oltreché quasi tutte le altre categorie economiche di peso della Provincia. Non è che gli albergatori e il settore turistico non siano rappresentati.
– i 34 voti citati derivano dal fatto che è stato possibile iscrivere all’STL singole aziende, oltreché associazioni ed enti di rappresentanza generale; chi ha studiato questo pasticcio, che offre su un piatto di argento una specie di potere di veto ad una manciata di imprenditori privati, forse doveva pensarci prima.
E’ comprensibile che qualcuno vicino alla parte soccombente abbia cercato di soffiare sul fuoco in vista dell’assemblea di domani con questa “soffiata” agli organi di comunicazione locale. Mi auguro, comunque, che i lettori di IVG più smaliziati, e soprattutto gli operatori del settore, sappiano farsi la loro idea sulla base di un’informazione più completa. Mi permetto anche di invitare la redazione di IVG a procurarsi e a far pubblicare gli elenchi completi delle categorie e delle imprese iscritte all’STL e gli elenchi completi dei sostenitori delle varie candidature, in modo che ognuno possa ragionare farsi un’idea in libertà, ma sulla base di dati reali.

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