[thumb:1974:r]Tovo San Giacomo. Non piace al sindaco di Tovo San Giacomo, Carletto Fantoni, l’idea di ampliare e prorogare l’attività della discarica di Magliolo oltre il 31 dicembre 2007. Il primo cittadino ha preso carta e penna ed ha scritto all’assessore provinciale Giampietro Filippi per avere rassicurazioni. La discarica di località Casei a Magliolo e quella di Cima Montà a Savona avrebbero dovuto rimanere attive solo sino alla fine dell’anno, mentre dal primo gennaio i rifiuti solidi urbani sarebbero stati portati a Vado Ligure in località Bossarino. Di fatto, però, la nuova strada che dovrebbe consentire ai mezzi pesanti di raggiungere il sito vadese senza attraversare il paese non è ancora stata realizzata. Così la Provincia ha deciso di prorogare di alcuni mesi l’attività della discarica di Magliolo.
“Se la notizia dell’ampliamento e della proroga dovesse trovare conferma – ha messo nero su bianco Fantoni – mi riservo di adottare ogni legittima iniziativa a tutela dell’ambiente e dell’incolumità dei miei concittadini, e di richiedere i dovuti indispensabili chiarimenti sulle procedure e sulle motivazioni di un tale grave provvedimento, anche alla luce della delibera del consiglio provinciale del 9 febbraio 2006”.
Il gruppo consiliare “Vivere Tovo” ha presentato una mozione sulla discarica che verrà discussa giovedì prossimo durante il consiglio comunale. “La ulteriore proroga della data di chiusura della discarica di Magliolo – scrivono i consiglieri di Vivere Tovo – è per noi un fatto grave che continuerà ad incidere sulla qualità di vita non solo dei tovesi, ma di tutta la popolazione della Val Maremola, che ci sembra aver già dato molto negli ultimi decenni”.
[image:1974:c:s=1:t=La discarica di Magliolo]