Albenga. Tre contendenti per aggiudicarsi la gestione provvisoria che il curatore fallimentare della clinica San Michele dovrebbe assegnare nei prossimi giorni per consentire alla struttura di proseguire l’attività con regolarità in attesa di offerte concrete per rilevarla. Pare favorito il gruppo che ha retto le sorti dell’azienda negli ultimi mesi e che ha cercato invano di evitarne il fallimento, la Sanitade, società creata dal gruppo di Antonino Caltagirone in società con la romana Hci.
Dall’altra parte, invece, i vecchi soci, che hanno avviato la pratica di fallimento nel tentativo di recuperare presunti crediti. Così la Spingi, la società che deteneva una consistente quota del pacchetto azionario prima della rottura con gli azionisti di maggioranza, presenterà una sua offerta per strappare la clinica a Caltagirone e soci. Ma c’è un altro gruppo che si sta muovendo per aggiudicarsi la clinica, ed è quella messa in piedi da Giorgio Zordan, fino a qualche tempo fa manager della San Michele, per quanto con un contratto di consulenza. Il contratto d’affitto con la famiglia Nante (proprietaria dell’immobile) scade nel 2010, e per quella data è necessario che la clinica torni a funzionare a pieno regime, altrimenti l’ipotesi di una trasformazione, verosimilmente in appartamenti, sarebbe più vicina.