[thumb:4361:r]Regione. Lavoro e sicurezza, istruzione e formazione, accesso alla casa e ai servizi socio-sanitari: è entrata subito nel merito delle problematiche la prima riunione della Consulta regionale per l’integrazione dei cittadini stranieri immigrati svoltasi stamani.
Prevista dall’articolo 7 della legge regionale in materia di immigrazione, la Consulta è composta da 30 membri tra i quali rappresentanti dei cittadini stranieri immigrati presenti in Liguria provenienti dalle aree dell’America Latina, dell’Africa, dei Paesi balcanici e del mondo arabo (dodici in tutto designati dall’assemblea delle associazioni; in futuro saranno eletti direttamente dagli immigrati), esponenti delle associazioni di volontariato (cinque), dei sindacati, delle associazioni di categoria e degli enti locali.
“Piena partecipazione e avvio estremamente positivo – ha commentato l’assessore alle politiche dell’immigrazione Giovanni Vesco che presiede la consulta -. Inizia ora una nuova fase delle politiche dell’immigrazione della regione, caratterizzata da un maggior coinvolgimento della società civile e soprattutto dalla partecipazione, per la prima volta in Liguria, dei cittadini migranti ai processi decisionali”. Compito della consulta è infatti di formulare proposte propedeutiche alla stesura del piano regionale triennale per l’integrazione.
Vesco ha inoltre illustrato le iniziative messe a punto dal suo Dipartimento in materia di politiche dell’Immigrazione, ricordando i due bandi, approvati nel mese di luglio, il primo di 700.000 euro per la concessione di contributi per finanziare il recupero di strutture e di luoghi di aggregazione per immigrati e il secondo di 60.000 euro, destinato ad interventi di comunicazione ed integrazione interculturale.
Inoltre è stato approvato un progetto che porteranno avanti le Province liguri sulla prevenzione delle devianze dei giovani stranieri dai 16 ai 25 anni presenti in Liguria. Vesco ha infine presentato il progetto indirizzato al Ministero della Solidarietà sociale, di un’agenzia sociale per la casa portato avanti insieme all’assessore per le Politiche abitative della Regione, Maria Bianca Berruti.