Savona. Nella prossima riunione del Coordinamento Provinciale del Partito Democratico di Savona che si terrà giovedì 6 dicembre alle ore 21.00 presso la sede di Piazza Sisto IV, sarà l’audizione del sindaco di Vado Ligure Carlo Giacobbe ad aprire la discussione programmatica del PD intorno alla questione della piattaforma di Vado, secondo dei due previsti punti all’ordine del giorno.
Esprimendo “la volontà di costruire una società che garantisca un lavoro qualificato e stabile in un’economia dinamica e sostenibile”, nel “Decalogo (parziale) per un buon Partito Democratico”, documento presentato lo scorso 24 novembre a sostegno della candidatura a Coordinatore Territoriale di Giovanni Lunardon, il progetto della piattaforma Maersk era stato indicato come uno dei “quattro grandi progetti” in grado di cambiare, unitamente al rilancio industriale di Ferrania, al trasferimento della Piaggio a Villanova (con il conseguente recupero delle aree finalesi) e alla nascita del nuovo polo universitario Erzelli-Legino “come nucleo del Politecnico della Liguria al servizio dell’innovazione tecnologica”, gli assetti economici della provincia savonese “in perenne bilico tra rilancio e declino”.
L’altro punto in discussione giovedì riguarderà invece i criteri di allargamento del coordinamento stesso che attualmente è formato da 41 membri: stando alle intenzioni già manifestate dal neo coordinatore provvisorio savonese Lunardon nel documento programmatico di insediamento, probabilmente nella riunione verrà disaminata e vagliata la possibilità “di un suo allargamento, misurato e ben ponderato, per non alterare né la natura né la consistenza numerica del coordinamento provinciale, al fine di rafforzare la sua connessione con i territori, garantendo il rispetto della parità di genere e una forte apertura alla società “.