Pietra Ligure. La R.S.U. dell’Ospedale Santa Corona ha espresso un giudizio positivo circa lo svolgimento della Conferenza Pubblica tenutasi il 29 novembre a Pietra Ligure sul tema della riorganizzazione della rete ospedaliera ed in merito alla ipotesi di perdita dello status di azienda ospedaliera dell’Ospedale Santa Corona.
La R.S.U. ha intanto reso note le quattro iniziative che intende intraprendere in vista delle decisioni che verranno adottate per la sanità pubblica del ponente ligure:
programmare un incontro con i Sindaci della Comunità Montana Pollupice al fine di giungere ad una nuova riunione della Conferenza dei Sindaci della Provincia di Savona (facendo seguito alle proposte di alcuni sindaci presenti) e valutare nuovamente il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, tenuto conto che sono state apportate delle modifiche rispetto alla proposta precedente;
richiedere un incontro con la Commissione Sanità della Regione Liguria in merito al ruolo ed alla funzione in ambito regionale dell’Ospedale Santa Corona, presentando delle proposte in merito alla questione; procedere ad informare ulteriormente l’opinione pubblica circa la situazione e la possibilità che si possa ancora scongiurare l’ipotesi di de-aziendalizzazione (a tal fine sono stati programmati momenti di distribuzione di volantini in occasione di manifestazioni pubbliche e di mercati settimanali);
rafforzare i contatti con il Comitato di Tutela della Salute del Ponente Ligure.
“Tali iniziative hanno lo scopo di predisporsi ad affrontare momenti di confronto serrato in occasione delle audizioni in Commissione Sanità della Regione Liguria e della riunione del Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva del piano di riordino”, afferma in una nota l’R.S.U. del Santa Corona, che ha eletto, nelle precedenti riunioni, quale proprio Referente Mauro Boetto e Vice Referenti i Sig.ri Osvaldo Baccino, Luciana Oddone e Giuseppe Valle. Inoltre, l’R.S.U. ha provveduto a designare un ufficio organizzativo composto dai Sig.ri Irene Alfano, Andrea Gallizio, Beatrice Spadoni, Gian Vito Vignaroli, Maria Rosa Vinai.