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Articolo n° 18405 del 04 Dicembre 2007 delle ore 18:25

Valbormida, nomade sinti arrestata per truffa

[thumb:4204:r]Valbormida. Una nomade sinti di 30 anni, K.L., proveniente dalla zona di Mondovì, è stata arrestata dai carabinieri con le accuse di truffa, ricettazione e sostituzione di persona, su ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal pm Alessandro Bogliolo. Secondo le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Cairo Montenotte, la donna avrebbe truffato diversi titolari di tabaccherie a Carcare, Millesimo e Roccavignale rifilando assegni falsi per l’acquisto di sigarette, profumi e valori bollati.
Solo al momento dell’incasso degli assegni ricevuti, i proprietari delle rivendite constatavano la provenienza illecita dei titoli. Con il sistema truffaldino la donna era riuscita ad incamerare merce e tabacchi per un valore complessivo di 8 mila euro. Secondo quanto accertato dagli investigatori, si serviva di assegni rubati con l’aiuto di parenti.
La nomade è stata inoltre identificata come l’autrice di una serie di altri raggiri compiuti ai danni di tabaccherie, ditte edili e autosaloni nelle province di Cuneo e di Alessandria. L’arresto è stato eseguito questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Mondovì.
 


» Felix Lammardo

1 commento a “Valbormida, nomade sinti arrestata per truffa”
cobra ha detto..
il 4 Dicembre 2007 alle 21:52

Ma poverina, trentenne nomade, non aveva diritto a profumarsi, a spedire posta e poi le sigarette!
Lo stato potrebbe dover pagare i danni da fumo per non aver saputo divulgare in modo esauriente:
“IL FUMO PUO’ FAR MALE!”.

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