Loano. Nel primo tempo non si sono visti tiri in porta. Nel secondo tempo poco di più, fra cui la più grande occasione della partita: un calcio di rigore per la Loanesi, fallito da Bocchi. L’anticipo della 13° giornata tra Loanesi e Bogliasco è finito a reti inviolate tra gli sbadigli del pubblico presente.
La bella giornata di sole e la scarsa concomitanza di altri eventi hanno favorito l’afflusso di un buon numero di spettatori all’Ellena. Ma la partita, anticipata ad oggi visto che mercoledì entrambe le compagini saranno impegnate nella semifinale di Coppa Italia, ha deluso i presenti.
Nella Loanesi mancavano Valentino e Di Palma, febbricitanti, oltre allo squalificato Ferro. Dondo ha schierato un 3-5-2 con Alberico in porta, De Stefani, Monti e Poli in difesa, Cassaro, Pastorino, Bocchi, Monge e Fanelli sulla linea di centrocampo, Prunecchi e Procopio in attacco.
Marcello Crovetto, privo dello squalificato Macchiavello e di altri elementi infortunati, ha messo in campo i suoi con un 4-1-4-1: Di Barbaro tra i pali, R. Crovetto, Alessio, Nicora e Pingani sulla linea arretrata, Strini davanti alla difesa, Roti e Occhipinti in mezzo, Sassi e Conte esterni di centrocampo, Ferraro punta. In panchina tre giovani classe ’91 e tre classe ’89, ma per loro non c’è stato spazio.
Loanesi in maglia rossoblu, pantaloncini rossi e calzettoni bianchi; ospiti in completo nero. Come detto in precedenza, nella prima frazione non si registrano conclusioni nello specchio della porta. La Loanesi tiene a lungo il possesso di palla, ma mette in mostra una manovra lenta e prevedibile. Gli ospiti, molto attenti in difesa, talvolta si propongono in avanti ed hanno la loro occasione più clamorosa dell’incontro al 10°: traversone dalla destra, in piena area Monti tocca di testa ma non riesce ad allontanare, la palla termina a Sassi che, solo e indisturbato davanti ad Alberico, si fa trovare impreparato e manda a lato. Un minuto dopo gran botta dalla distanza di Roti, di poco alta sulla traversa.
Difficile segnalare altre azioni rilevanti. Al 23° cross dalla sinistra di Prunecchi, Bocchi ci prova al volo, pallone a lato. Procopio subisce fallo da Alessio che viene ammonito; lo stesso numero 10 rossoblu si incarica della punizione: palla in area dove svetta Poli che di testa manda alto. Poco dopo è ancora Procopio a crossare in area: Nicora spazza in angolo per evitare pericoli. Sul corner Poli e Monge si ostacolano a vicenda e l’azione sfuma.
La Loanesi non sembra in grado di arrivare in porta e lo dimostrano le ultime fasi: al 33° Fanelli calcia a rete da lontano, ampiamente a lato; al 45° Prunecchi prova a centrare lo specchio da distanza eccessiva, pallone altissimo.
La ripresa appare più vivace, ma dopo pochi minuti il ritmo tornerà quello del primo tempo. Nelle fasi iniziali gli episodi più significativi. Al 3° cross dalla destra di Fanelli, Pingani anticipa Prunecchi. Poco dopo Procopio mette la palla in rete, ma dopo che Pasolini aveva ravvisato un fallo. Al 4° Cassaro batte a rete dal limite dell’area e impegna Di Barbaro: sull’azione l’assistente aveva alzato la bandierina, ma per l’arbitro era tutto regolare.
Al 16°, quando le acque erano tornate tranquille, arriva inattesa la possibile svolta. Traversone di Fanelli, in tanti mancano l’intervento e il pallone arriva a Procopio: da distanza ravvicinata cerca la porta, il suo tiro è respinto dal portiere, la sfera arriva a Pastorino che viene contrastato da Conte. In maniera irregolare, secondo Pasolini. Calcio di rigore, tra le proteste degli ospiti. Ne fa le spese l’allenatore che fin dall’inizio dell’incontro non si era risparmiato osservazioni contro l’arbitro e i suoi assistenti: espulso, va a seguire l’ultima mezz’ora dalla tribuna. Sul dischetto va Bocchi: il suo tiro, a mezza altezza, è respinto da Di Barbaro.
Fallita l’occasione, la Loanesi torna a manovrare a centrocampo, cercando spazi e senza trovare soluzioni. Al 29° Occhipinti calcia una punizione dalla trequarti, Ferraro in area devia di testa, Alberico controlla il pallone che esce alla sua sinistra. Al 37° il portiere locale deve uscire con i piedi al limite dell’area per anticipare Ferraro.
Negli ultimi 10′ il Bogliasco si chiude nella propria metà campo. Al 43° Dondo inserisce Mela per Cassaro. E il numero 18 regala subito un brivido, intervenendo di testa su una punizione calciata da Prunecchi sul palo lungo: palla sulla parte superiore della traversa. Al 47° Mela conquista una punizione dai 20 metri; Prunecchi la calcia magistralmente indirizzando il pallone nell’angolo alto alla sinistra di Di Barbaro che è attento e respinge l’ultimo pericolo.
Il tabellino:
Loanesi – Bogliasco 0 – 0 (p.t. 0 – 0)
Loanesi: Alberico, Poli, De Stefani, Monge (capitano), Monti, Cassaro, Fanelli, Bocchi, Prunecchi, Procopio, Pastorino. A disposizione: Rumbolo, Dondo, Vignolo, Castronuovo. Allenatore: Dondo.
Bogliasco: Di Barbaro, R. Crovetto, Pingani, Nicora, Alessio (capitano), Strini, Conte, Roti, Occhipinti, Ferraro, Sassi. A disposizione: Bassi, Zitta, Zani, Speranza, Gonzales, Tealdi, Taricco. Allenatore: M. Crovetto.
Arbitro: Pasolini (Brescia). Assistenti: Carnazza e Sibilla (Imperia).
Ammonizioni: p.t. 26° Alessio (L) per fallo su Procopio; s.t. 5° Cassaro (L) per fallo su Conte, 29° Monge (L) per fallo su Roti.
Espulsioni: s.t. 17° M. Crovetto (B) per proteste.
Calci d’angolo: Loanesi 9, Bogliasco 1.
Fuorigioco: Loanesi 3, Bogliasco 3.
Recupero: 2′, 4′.