Regione. Centomila iscritti in Italia: è questo l’obiettivo dei promotori del Partito socialista europeo (Pse), che oggi ha presentato il suo comitato promotore ligure al ristorante Schooner, dove si tenne un incontro storico delle associazioni operaie.
“Non siamo reduci – ha detto Roberto De Cia, del comitato promotore, ex segretario della segreteria provinciale dei Ds di Savona -. Lanciamo le iscrizioni e prevediamo di fare un congresso la prossima primavera in Italia”.
Al momento a livello regionale hanno aderito al comitato Sdi, Nuovo Psi, Area Angius ex-Ds, Socialismo e libertà , Circoli Rosselli e i riformisti di Bobo Craxi. “Si chiude l’equivoco della seconda repubblica e si apre la prima o la terza – ha detto Gregorio Catrambone, che in passato ha fatto parte del Psi di Bettino Craxi e ora milita nel Psi di De Michelis -; la cultura della socialdemocrazia è stata utilissima e lo può essere anche per affrontare i problemi della globalizzazione. La scommessa è partire, in un silenzio stampa assoluto e tra la preoccupazione di altri, per fondare una forza nell’ambito del centro-sinistra”, ha concluso Catrambone.
Il luogo della conferenza non è stato scelto a caso, come hanno sottolineato i convenuti: nel ristorante appare infatti una lapide a ricordo di una riunione di delegati di 150 associazioni operaie di mutuo soccorso e sociali il 14 agosto 1892 e qui avrebbero deciso di fare il giorno dopo il congresso di fondazione del partito dei lavoratori italiani. A gennaio sono previste quattro manifestazioni del Pse con rappresentanti della presidenza nazionale.
Tra le novità organizzative c’é l’idea di creare circoli e club su Internet più che le tradizionali sezioni.