Alassio. “Domenica per merenda …tutta un’altra storia, spegni la tv e vieni a divertirti con noiâ€: con questo slogan, ad Alassio, domenica 16 dicembre, prenderà il via la rassegna di teatro per bambini “La Bottega del raccontoâ€, promossa dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio in collaborazione con l’Associazione Compagnia dei Curiosi, nell’ambito del circuito La Riviera dei Teatri – Provincia di Savona.
“Abbiamo aderito al nuovo circuito teatrale per i bambini e per i ragazzi†dice l’assessore Monica Zioni, “al fine di potenziare sul nostro territorio le occasioni per i più giovani di poter entrare in contatto con il mondo del teatro. L’obiettivo prioritario dell’iniziativa è quello di educare i giovani ad apprezzare, comprendere e amare il teatro. Ed è per questo che gli spettacoli spazieranno tra vari linguaggi del teatro. Ma la rassegna è anche un invito a trascorre alcune ore insieme, un’occasione d’incontro e di socializzazioneâ€.
L’iniziativa, che si terrà nell’ex Chiesa Anglicana, prevede cinque spettacoli e due mostre, una dedicata alla figura di Pinocchio e l’altra dedicata ad Astrid Lingren, la scrittrice che ha dato vita al personaggio di Pippi Calzelunghe.
A dare il via alla rassegna, domenica 16 dicembre, sarà lo spettacolo “La bella addormentata nel bosco†interpretata dalla Compagnia I Senzatetto. Lo spettacolo, in programma alle ore 16.00, mette in scena il famoso racconto di Charles Perrault, che dal Seicento ad oggi ha ispirato drammaturghi e musicisti, coreografi e cineasti. La storia di Perrault viene raccontata attingendo a forme fantasiose della tradizione teatrale italiana. Spesso i personaggi in scena mescolano elementi della commedia dell’arte con il teatro grottesco e con la commedia classica, riuscendo ad affascinare e stupire.
La romantica storia d’amore della principessa Aurora viene raccontata con divertita ironia.
Martedì 8 gennaio 2008, alle ore 10,30, sarà inaugurata la mostra “I colori di Pinocchioâ€. La mostra, che resterà allestita fino al 13 gennaio (ore 16/18), presenterà un percorso composto da 18 pedane di quadri che richiamano i teli dei cantastorie. Ogni telo interpreta, i cromatismi presenti nella favola e sotto ogni immagine si ritrova il testo di Collodi a cui gli autori si sono ispirati e la rilettura che ne hanno dato. L’allestimento scenico e i vari teli sono stati realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. La mostra potrà essere letta come se fosse un grande libro illustrato dove le ‘immagini’ sono accompagnate da un testo e da un sotto testo. Sabato 12 gennaio 2008, alle ore 16,30, si potrà partecipare ad una visita guidata con animazione.
Domenica 13 gennaio, alle ore 16.00, si alzerà il sipario su “La Casa di Pinocchioâ€, spettacolo con Alessandro Gigli. Ritorna l’arte antica del contastorie che utilizzando
il ritmo e la capacità di affascinare narrando, con l’aiuto scenografico del telo illustrato, farà entrare lo spettatore nel magico mondo della fiaba e del racconto.
Una forma teatrale nella quale Alessandro Gigli è divenuto maestro, sapendo coniugare i vari e differenti registri espressivi dalla drammatizzazione fino alla forma del ‘cuntu’. Solido e stralunato attore, grande affabulatore, è capace di far apparire, per magia, le più incredibili visioni, fidando tutto sulla capacità evocativa della parola. Il telo attorno al quale ruota lo spettacolo è quello de “Le avventure di Pinocchio†da Collodi.
Domenica 27 Gennaio, alle ore 16.00 tornerà nella “Bottega del racconto†la Compagnia I Senzatetto, che – guidata da Nello Simoncini – metterà in scena “Carnevalelapenadivenirciâ€, la vera storia del carnevale.. dall’origine delle maschere agli spettacoli dei giorni nostri. Personaggi pedanti, brontoloni, stravaganti, scapestrati, pieni di astuzia e di coraggio, vivaci e scanzonati saranno i protagonisti di un’originale favola… Le maschere
giocano in modo pungente ed ironico su civetterie, mordacità , pettegolezzi e spensieratezze. Servi, Vecchi, Innamorati e Capitani ritornano a vivere avventure e passioni mantenendo viva la tradizione della commedia dell’arte.
Sabato 23 febbraio, alle ore 16.30, sarà inaugurata la mostra Pippi Calzelunghe di Astrid Lingren realizzata dalla Fondazione Aida – Verona. Ricorre quest’anno il centenario della nascita della scrittrice svedese Astrid Lingren, autrice di straordinari libri per ragazzi. La Lingren ha creato indimenticabili personaggi quali Emil, Ronja e Pippi Calzelunghe, la bambina autonoma e indipendente, potente e anticonformista la cui apparizione nel 1945 e, la diffusione anche in Italia a partire dagli anni ’60, ha senz’altro costituito una vera rivoluzione nella letteratura per ragazzi e nella riflessione educativa. La Mostra è composta da 60 quadri fotografici a colori che illustrano la vita, l’opera e i luoghi della scrittrice.
La mostra resterà allestita fino a Giovedì 28 febbraio 2008 (ore 16/18). In occasione dell’inaugurazione sarà presentata la piastrella dedicata a Astrid Lingren e Pippi Calzelunghe che troverà posto sul “Muretto di Alassio Bimbi“.
Domenica 24 febbraio, alle ore 16.00, andrà in scena “Pippi Calzelungheâ€, una coproduzione Fondazione Aida e Glossa Teatro, realizzata con il patrocinio della Fondazione A. Lindgren. Lo spettacolo presenterà con occhi sbarazzini e spensierati, le vicende di Pippi e dei suoi amici: una scimmia dallo strano nome, il signor Nilsson e un cavallo che vive nella veranda di Villa Villacolle.
Sarà Oreste Castagna, a chiudere Domenica 2 marzo, alle ore 16.00, la rassegna “La Bottega del raccontoâ€. Castagna, conosciuto dal pubblico come il Gibo Scribantino dal Giornale del Fantabosco (La Melevisione, Rai 3), presenterà ad Alassio lo spettacolo e il libro “La scatola delle emozioni†(Rai e scuola editrice – Brescia). Oreste Castagna si farà cantore di un viaggio che si rivolge soprattutto ai bambini. Le storie raccontate, in parte originali, in parte tratte dalla letteratura per l’infanzia, da leggende popolari e dal reportage sui diritti violati, trattano di alcuni valori fondanti il tema della pace. Un cercatore di pace, una grande mappa e il desiderio di trovare compagni di viaggio: inizia così il viaggio alla ricerca della Pace, fatto di territori di luce ed ombra, di paura, di stupore e di meraviglia. L’attore di fronte alla fantastica mappa dipinta sul fondale, crea un clima di festa e di emozioni attraverso la narrazione e il supporto di tecniche diverse: il ritaglio del cartoncino, l’animazione di maschere, oggetti burattini, proiezioni video, la musica della chitarra e le parole di un bambino. Un viaggio dell’esperienza e della conoscenza. Soprattutto della consapevolezza. Durante l’iniziativa Oreste Castagna firmerà la Piastrella per il “Muretto di Alassio Bimbiâ€.