Ceriale. Ancora tutto bloccato alla frontiera e nei tratti di A10 dallo sciopero dell’autotrasporto. Il tentativo di accordo che sembrava raggiunto stamane in prefettura ad Imperia per decongestionare l’A10 dai Tir fermi è infatti fallito per la ferma opposizione di un gruppo di autotrasportatori italiani. Quindi ancora mezzi pesanti in colonna sull’autostrada dei Fiori, in particolare nei pressi di Ceriale. L’accordo prevedeva di far defluire verso la Francia alcune centinaia di autotreni.
“L’accordo – ha affermato Angelo Lattanzi, responsabile regionale ligure di Cna-Fita – era quello di liberare parte del piazzale, cercando di smorzare un po’ anche i toni della tensione che in queste ore sta salendo, al confine, per problemi igienici, di un’adeguata alimentazione e di stanchezza”. In pratica era tutto pronto per favorire l’uscita di alcune centinaia di tir condotti, in larga parte, da autisti neocomunitari (soprattutto dell’est europeo), ma gli italiani hanno impedito il loro passaggio, contestando la concorrenza sleale fatta dai colleghi con i loro bassi salari. “Non è la prima volta che denunciamo questo tipo di sfruttamento – ha affermato Lattanzi -. Quella che sta esplodendo in questi giorni è una polemica che dura da anni e che ha gravi ripercussioni sulla professionalità e per la sicurezza sulle strade”.
Resta difficile la situazione dei distributori di benzina rimasti ormai a secco, e si segnalano autocisterne scortate da polizia e carabinieri, che stanno ancora presidiando le aree più critiche: Ventimiglia e Ceriale, oltre che il capoluogo ligure.
Intanto la Regione Liguria rende noto che in conseguenza dei gravi disagi causati dal mancato approvvigionamento dei carburanti, con il perdurare dell’agitazione fino a venerdi 14, è probabile una deroga alle turnazioni degli impianti nel fine settimana per sabato 15 e domenica 16 dicembre.
In una nota dell’assessore regionale al commercio Renzo Guccinelli inviata a tutti i Comuni della Liguria, alle organizzazioni sindacali dei gestori, all’Unione Petrolifera, alle associazioni dei Consumatori e agli altri soggetti interessati, si stabilisce che, al fine di garantire il servizio, le amministrazioni comunali potranno consentire l’apertura di tutti gli impianti nel pomeriggio di sabato 15 e nell’intera giornata di domenica 16.
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Fanno parte dell’UE ma ,, tachigrafi, orari , soste e cambi sono parole italiane che i giovani romeni ucraini o altro non conoscono, Sull’auito ho installato un Cb con il quale parlo con i TIR , specie in caso di code , e forse conosco i loro problemi. Giriamo la patata alle ditte e logistiche che danno il trasporto a extra comuninitari che chiedono meno della metà degli Italiani ma pi non lamentiamoci se negli scaffali troviamo rumenta cinese.