[thumb:1265:r]Savona. Questa mattina gli uomini della guardia di finanza di Savona hanno tratto in arresto per i reati di usura e riciclaggio Domenico Prostamo, 47 anni, originario di Vibo Valentia (Rc) ma residente a Savona. La misura restrittiva è stata eseguita su disposizione del gip del tribunale di Savona, Donatella Aschero, in accoglimento della richiesta del sostituto procuratore Ubaldo Pelosi.Le indagini svolte dal locale nucleo di polizia tributaria hanno già portato all’arresto nel mese di settembre dei fratelli Francesco e Giuseppe Torsello e di Giuseppe Di Giorgio.
L’ordinanza è stata completata con l’esecuzione di alcune perquisizioni locali presso unità immobiliari nella disponibilità dell’arrestato e di suoi familiari. I militari delle fiamme gialle savonesi sono giunti all’individuazione di Prostamo a seguito degli approfondimenti investigativi condotti sul conto dei coindagati Torsello e Di Giorgio.
Le indagini riguardano anche un familiare di Prostamo, segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di riciclaggio, avendo posto all’incasso assegni rilasciati da persone usurate.
Sulle somme erogate, il cui complessivo ammontare sarà determinato contestualmente all’individuazione delle vittime, sulla base della documentazione reperita nel corso delle perquisizioni, venivano applicati tassi che superavano anche il 250% su base annua.