Carcare. Persiste il pericolo di inquinamento delle prove: i due commercianti d’auto arrestati nell’ambito dell’inchiesta “Nadio” resteranno in carcere. Il Tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione per Giuseppe Tessore, 56 anni di Beinette, e per il figlio Alberto, 27, di Carcare.
L’operazione aveva sgominato un’organizzazione dedita all’importazione di auto di lusso dall’estero senza pagare l’Iva: quattro milioni di euro evasi in meno di tre anni. Gli inquirenti avevano verificato l’esistenza di società “cartiere” attraverso le quali le auto transitavano, ma solo in maniera cartolare, cioè con i documenti comprovanti l’acquisto, frodando in questo modo l’erario. Padre e figlio sono rinchiusi nel carcere di Cuneo.