Savona. Respinge le accuse Domenico Prostamo, interrogato ieri nel carcere di Imperia dal giudice delle indagini preliminari. Il quarantasettenne originario di Vibo Valentia (ma residente a Savona) era stato arrestato nei giorni scorsi dalla guardia di finanza con l’accusa di usura e riciclaggio.
Secondo quanto accertato nel corso dell’indagine, l’uomo avrebbe prestato denaro con tassi di interesse che superavano anche il 250%. Nell’ambito della stessa inchiesta, nel mese di settembre scorso erano stati arrestati, sempre per usura, i fratelli Francesco e Giuseppe Torsello e Giuseppe Di Giorgio.
Il difensore di Prostamo, l’avvocato Giuliano Germano, ha chiesto la scarcerazione del suo assistito. Il gip si è riservato.