[thumb:1498:r]Saranno un Natale e un Capodanno in linea con i numeri del 2006 quelli che ci apprestiamo a festeggiare, con la differenza che quest’anno un italiano su cinque andrà all’estero spinto dal super-euro. La previsione è stata fatta dal presidente di Federalberghi-Confturismo e vicepresidente vicario della Confcommercio, Bernabò Bocca, in una conferenza stampa nella quale sono stati letti i risultati di un’indagine previsionale sulle vacanze di Natale e Capodanno realizzata dalla federazione col supporto dell’istituto Dinamiche.
“Dai nostri dati – ha detto Bocca – emerge come le prossime festività saranno scelte per l’80% degli italiani all’interno dei confini nazionali, mentre il 20,8% a Natale (rispetto al 13,7% del 2006) e il 21,1% a Capodanno (rispetto al 17,5% dell’ anno scorso) andrà fuori dall’Italia”. Dovrebbero quindi essere complessivamente circa 9,6 milioni gli italiani che partiranno tra Natale e Capodanno, e di essi oltre due milioni effettueranno una vacanza lunga, dal 25 dicembre al 1/o gennaio. Il giro d’affari si attesterà su quasi sei miliardi di euro.
In definitiva, secondo Federalberghi, circa 7,7 milioni (rispetto agli otto milioni del 2006) rimarranno in Italia, mentre quasi due milioni (rispetto agli 1,4 milioni del 2006) di vacanzieri partiranno verso mete estere, prediligendo le grandi capitali e i mari esotici.
Il presidente della Federalberghi si dice preoccupato per questi numeri, “ancora più allarmanti se consideriamo come il 34,6% pari a oltre 16 milioni di italiani maggiorenni, non faranno vacanza (rispetto al 27,9% del 2006 pari a 13 milioni) perché si dicono impossibilitati per motivi economici”. Per questo Bocca chiede dal 2008 che la nuova manovra economica, impostata dalla finanziaria, “porti realmente più soldi nelle tasche degli italiani per consentire una robusta ripresa dei consumi. Riteniamo urgente – ha concluso – impostare poi da subito un piano strategico sul versante del sostegno ai consumi, alle imprese e alla promozione”.
e si lamentano? ormai andare in albergo una famiglia tipo, tra mezza pensione, camera e qualche cavolata ci vogliono 100 euro a persona, ma pensano che i soldi li andiamo a rubare? non parliamo dei B&B e agriturismo, nati per favorire i turisti con pochi soldi, sono diventati più costosi degli alberghi.
Piangete pure, lanciate allarmi ma io preferisco rimanere a casa e risparmiare.
Ciao Max
Posso ? Non credo che se gli Italiani avessero piu soldi in tasca si fermerebbero in Italia, anzi. Con quello che si spende per un weekend a mezza pensione in un tre stelle di una citta Italiana , si ci paga una settimana All Inclusive in qualche parte del mondo , e magari LAST MINUTE , volo compreso. Forse sarebbe il caso di cambiare modo di vedere il Turista e non più come uno che se va in vacanza vuol dire che ha soldi e spende ma come una persona normale che , spendendo poco e giusto , si prende una vacanza. Forse abbiamo imparato qualcosa da Tedeschi, Olandesi & C. che , senza fare vacanze faraoniche viaggiano e alla grande. Pagare un Agriturismo o B&B , senza niente , 90 euri !!! sarà romantico ed ecologico ma , per me , fuori di mela. Tutto questo senza entrare nel confronto tra la Riviera Ligure e quella Adriatica perchè allora è veramente il caso di dire che la Torta di Riso è finita. Grazie a Internet , animale sconosciuto in Liguria , oggi si cerca e trova condizioni vantaggiose in piena tranquillità .